il merito delle loro scoperte, e dei loro talenti, onde non gli giudicheremmo più quei grand'uomini, che veneriamo per aver aperto l'adito alle scienze, le quali vanno di giorno in giorno perfezionandosi, talché ancor noi siamo vecchi quasi fanciulli. E di qui è che questi fogli non serbano notizie, riflessioni, speculazioni di fisica, di storia naturale, di chimica ecc. mentre non essendomi potuto in ciò mai formare, sono sempre di tutto ciò assai ignorante, né capace di pensare esattamente, e di scriver cosa, che non faccia vedere la mia fanciullaggine, per consolarmi della quale appunto ripensavo in questa notte ai più famosi filosofi dell'antichità figurandomeli vivi nelle scuole, e nelle accademie moderne, che hanno più nome, e ridevo in conseguenza di questo spettacolo. Tale sarebbe certo un greco
appresso un inglese, un francese, un italiano, e sentendolo parlare,