Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Dall'8 aprile » p. 6

la diversità che passava da Cosimo III a Giovanni Gastone, ma pare che i sudditi si risentissero piuttosto della devozione del primo, che della debosce del secondo, cosa che dà motivo di considerare l'imperscrutabile Provvidenza, la quale sa dal male far nascere il bene, nel tempo che sa con la virtù punire il vizio. Questo è tuono da predicatore. Ma che fare, non volendo trascrivere istoricamente le cose che so di questo principe per non eternare la corruttela, e per non autorizzare il cattivo costume con l'esempio di chi era dotato di ottime qualità?

o Venerdì a dì 13 detto.

Questa mattina con lo sparo del cannone di queste fortezze è stata pubblicata la nuova dell'incoronazione dell'arciduca in Re dei Romani seguita il dì 3 dello stante.

Tempo nuvoloso, e minacciante pioggia.

È seguito questa mattina l'esame dei giudici, e notari criminali. Sopra di questo ho scritto altre volte, onde non posso soggiungere altro che con gran facilità si approvano quelli che devono giudicare delle sostanze della fortuna, e dell'onore dei sudditi del contado, e che non giovani