o A dì 18 detto venerdì.
Tempo bello, e molto caldo.
In questa mattina mi sono ritrovato piacevolmente contento di me a motivo di essere stato a visitare l'inesorabile Borgherina e di essermi fastosamente mantenuto senza cedere, vantando perfettissima libertà. Giorni sono
regalai ad essa un esemplare delle Meditazioni del Verri sopra la felicità che aveva mesi addietro desiderato di avere, nel frontespizio del quale scrissi:"A Nice inesorabile
ciò da cui apprese come spezzare le sue catene
Tirsi dà, dona, dedica
correndo la prima luna dal dì della riacquistata libertà",
unendovi alcuni cattivi versi. Da lontano presumevo di me, ma dubitavo di non cedere da vicino. Per questo tremante mi sono a lei presentato, ma sentendomi vigoroso ho grandemente esultato gustando a