Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Marzo » p. 61

o A dì 8 detto sabato.

Bellissimo tempo a riserva del vento.

Dicesi che non si rende giustizia ai grand'uomini se non appresso la morte, perché ci piace che sieno stati, ma non abbiamo caro che lo sieno.

L'amor di popolo, e l'odio dei cortigiani fanno il più bell'elogio di un ministro.

o A dì 9 detto domenica.

Questa mattina ho visitato il senatore Adami il quale mi ha dato il presente suo sonetto ch'è buono assai.

"Al graziosissimo, ed applicatissimo giovinetto signor conte Leone Battista Alberti studioso al sommo delle belle pitture, e rami ecc."

Sonetto.

"Garzone illustre in voi col sangue scese / Dell'etrusco Vitruvio

il genio altiero, / Che le bell'arti vendicò primiero / Del goto indotto dalle lunghe offese. // Oh qual diletto, oh qual stupor mi prese, / Quando attento col guardo, e col pensiero / Rintracciarvi mirai l'orme del vero /