Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Marzo » p. 60

ø A dì 6 detto giovedì.

Tempo bello, non ostante il vento.

Osserva l'Ammirato ne' suoi Paralelli

ch'è cosa più facile il biasimare, che il lodare, perché chi biasima ha il piacere di mostrarsi altrui superiore, e di aspettarne lode come veridico, mentre chi loda rende il lodato maggiore di sé, e teme scorno, come sospetto di adulazione. Verità infallibile ad onta di chiunque voglia mostrar di credere diversamente!

Sono da qualche giorno in qua incomodato da flussione, ed oggi con dolor di gola specialmente inquietato mi trovo.

ø A dì 7 detto venerdì.

Tempo bello, e tiepido assai.

I piaceri ci fanno obliare la nostra esistenza, la noia ce la fa sentire. Perché? Quesito che non so risolvere, e che potrebbe occupare un facitore di discorsi accademici. Intendesi che il dubbio deve essere sciolto con rapportare il fine della natura, non l'effetto di queste situazioni.