Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 114

Si pensa come si crede, si crede come si desidera, ma non sempre si desidera come si spera, perché si desidera quello che detta la ragione, e si spera quello che detta la passione.

Tempo turbato assai nella mattina, e piovoso nel giorno.

ø A dì 25 detto venerdì.

Seguono pochi altri pensieri.

Chi ama non può non esser fedele; chi non ama più non sa esserlo, onde non si danno i falsi devoti di Cupido.

Il Tasso non doveva credere che si dia amor platonico, giacché ha cantato nella Gerusalemme che l'amoroso pensiero si spazia, e contempla la verità in ciò che la femmina non fa vedere.

Ponghiamone ancora alcuni altri per la Borgherini a cui sono diretti perché sono veri.

La Vittoria Borgherini ha troppo spirito per non piacere, e per piacere, perché alletta, ma nel tempo stesso mortifica.

La Vittoria Borgherini non meritava di avere degli amanti, ma ne ha avuti perché ha detto troppo quello che sente, e quello che