Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 115

non sente.

Il senatore Adami, ed il segratario Pelli amano la Vittoria Borgherini ma uno senza volerlo, l'altro senza poterlo.

Per vari incidenti ho avuta una giornata terribile, ma infine è stata un poco piacevole, onde mi sono qualche poco ristorato, e perciò corro a godere di questa quiete nel riposo del letto.

Tempo dolco assai, nuvoloso, e fosco con poca pioggia.

• A dì 26 detto sabato.

Tempo fosco nel giorno, e nuvoloso nella mattina.

Che barbaro esistere! Che cruda situazione dello spirito. Avevo ben ragione di dir sopra (p. 92) povero me! Povero me! E ch'è quello che seguirà? Non lo so. Combatto per l'oggetto de' miei pensieri, e con me stesso, e combatto in un modo barbaro restando incerto, benché lusingato in parte, nel campo di battaglia vergognandomi e della vittoria, e della sconfitta, e non sapendomi cosa debba desiderare. Ah che lungamente non posso stare così. Questo è quello solo che in tanti dolori mi appresta un funesto ristoro.