a tutti, e nelle mani di tutti a tutte le ore. Ma è troppo conosciuto dalle persone oneste perché mi trattenga a parlarne. La vita che vi è posta innanzi fa il ritratto di questo Imperatore, uomo di lodevoli costumi, e da cui averebbero tutti gli uomini gran sorte di esser governati. Per quanto fosse di natural facile, non ostante i suoi difetti sono le più belle virtù che in altri si sieno trovate.
ø Domenica a dì 25 detto.
Tempo bello, e assai caldo.
Ho letto nel t. III del più volte citato Viaggi d'Italia di monsieur Grosley l'articolo Firenze (p. 156-233) ed ho trovati molti sbagli come che Sant'Antonino sia sepolto in Santa Croce, che il Galileo dopo la sua morte fu come un eretico sepolto nella piazza di San Marco in faccia alla porta del Noviziato dei Domenicani (Ved. p. 188); che in detta chiesa dopo essergli stato inalzato in quella di Santa Croce il monumento ordinato dal Viviani, rimangano "les restes de Galilée ecc.", benché non lasci di fare il dovuto onore ai nostri meriti, ed alla bellezza di una città ch'egli stesso osserva essere stata all'Italia quello