présent de la France del fu marchese d'Argenson, Yverdon 1764 in 8°.
Libro tutto politico ma superficiale, fatto per correggere il sistema del governo interiore di questo regno, ed anche l'esteriore da chi ha avuto il comodo di conoscerne i difetti, e di assicurarsi che "le changement dans les moeurs, les passions des iusticiables, et la négligence des iusticiers, demandent une critique continuelle, et une révision assidue des loix, afin de les étendre, ou de les restraindre selon les besoins des hommes". Ma bisogna persuaderci che "tout gouvernement est beaucoup plus difficile à réformer, qu'à former", che molto si è scritto in questo genere, e che molto si scriverà ancora, ma le riforme le più volte sono effetti delle attuali circostanze dei negozi più che delle fredde, e concertate riflessioni del gabinetto, onde stimo assai poco tali progettisti, e fra essi anche il marchese d'Argenson per quanto possa esser prevenuto in favore del suo talento, della giustezza delle sue massime, e della