Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Al 28 novembre » p. 186

si dice per certo essere opere del celebre signor de Voltaire. In esso si finge che un giovane di Vestfalia per nome Candido costretto dalle proprie disgrazie vada viaggiando pel mondo, e ritrovi sempre persone sfortunate che gli narrano le proprie sventure. Egli è fatto per mettere in ridicolo il sistema leibniziano, e dai tratti che mi sono stati narrati ben ravviso che la mente dell'autore è vivace come lo era ne' suoi più fervidi anni, e che s'ancora mettere graziosamente in ridicolo quelle cose che dovrebbe più rispettare.

Veramente è un gran danno che il signor de Voltaire non sappia soggettare la sua fantasia a non far voli troppo arditi.

Di spirito sono stato un poco meglio.

o Domenica a dì 25 detto.

Nel più volte citato Giornale Enciclopedico t. VI, parte III, p. 16 e seg. trovo un anecdoto sopra la morte della regina Anna d'Inghilterra. Dicesi ivi che doppo aver ella assicurata di consenso di tutta la nazione la successione al trono della Gran Brettagna alla linea protestante di Annover, il conte di Bolinbroke, uomo tanto straordinario pe' suoi talenti, parlò alla regina del torto che facevasi al Pretendente risvegliando in lei l'amore fraterno, e screditando il carattere degli annoveresi così contrario a quello