degl'inglesi, e la dispose a richiamare il principe ch'era ritirato negli Svizzeri, ma per indurla a soscrivere la lettera di richiamo fu forza che osasse prendere la di lei mano, che segnò il foglio. Il ministro che teneva in Londra l'Elettore vigilantissimo in tutto fu avvisato all'ingrosso di ciò dall'usciere del Gabbinetto della regina, e tosto presa la strada di Douvres seminò sulla strada in tutti gli alberghi molte monete col conio del cantone degli Svizzeri, ove il Pretendente stava nascosto. Passando il corriere profittò dell'occasione di raccorre una moneta di cui doveva aver di bisogno, ma l'ambasciatore, che aveva preveduto il caso, fa dalla giustizia fermare in Douvres il detto corriere, e lo accusa di assassinio. La moneta trovatali in tasca, ed i raggiri dell'ambasciatore fecero sì che il corriere fosse posto in un fondo di prigione, e che gli fossero consegnate anche le scritture che portava, avendo dato ad intendere che fra gli altri fogli rubati vi era una lettera pel Pretendente, in cui la regina gli offeriva una conveniente pensione, se da per se stesso avesse voluto disingannare il suo partito intorno alla speranza di regnare in Inghilterra; la qual lettera teneva ordine di farla passare