armi del re di Prussia, che all'apertura della guerra se n'era impadronito tenendo prigioni per così dire i Principi Elettorali di Sassonia, giacché il padre Federigo Augusto III si era ritirato nel suo regno di Pollonia.
A questo re parmi che più che ad ogni altro gli sia costata fin qui la guerra presente, perché il suo stato fu, ed è il teatro della medesima.ø Mercoledì a dì 26 detto.
In questa notte è venuta la nuova della promozione fatta dal pontefice Clemente XIII di 27 cardinali il dì 24 del corrente mese, ed io noterò solamente i fiorentini. Eglino sono stati quattro, cioè monsignor dei Rossi vicegerente, il quale, benché non sappia se nato sia in Firenze, almeno vuole che sia di qua la sua famiglia; monsignor Corsini bisnipote di Clemente XII; monsignor Acciaioli ch'era nunzio in Portogallo; ed il padre Orsi Ganotto, Maestro del Sacro Palazzo, celebre per i suoi scritti,
ed a cui la casa Corsini è molto tempo che procurava il cappello. Bisogna bene che la berretta cardinalizia sia una bella cosa, se tanti sacrificano il loro riposo, e le loro ricchezze per arrivare a possederla. Eppure forse niun altro posto meriterebbe di esser, quanto questo, occupato da persone che non si fossero presi