Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Settembre » p. 129

alcuna briga per averlo, perché di rado quelli che lo desiderano ne sono degni.

o Giovedì a dì 27 detto.

Tanto ieri sera, che stasera si sono viste molte illuminazioni alle case dei parenti, amici ecc. dei suddetti cardinali.

Sono già da otto giorni che piove interrottamente, e dicesi che ciò apporti danno alle uve.

Ho terminato di scorrere la decade XI delle Chiese di Venezia del senator Cornaro. Quest'opera è assai interessante, e piena di bellissime notizie. Ha reso un particolar servizio al pubblico coll'inserirvi tante carte, ed alla religione col parlare in essa, specialmente delle reliquie che si venerano nelle chiese della sua patria, e degli uomini illustri per santità vissuti ne' monasteri di essa. L'esser ella uscita dalla penna di un nobile è un pregio maggiore, perché a dirla quelli che meno sanno in Italia sono le persone di una nascita distinta.

ø Venerdì a dì 28 detto.

Anche in questa sera sono stati fatti i fuochi per i sopradetti cardinali.

Mi ricordo di aver veduto tempo fa il testamento di Francesco Rucellai nonno del vivente senatore Giulio