futuros profitemur infirmi". Questo precetto è verissimo, e confermato dall'esperienza, onde se la privazione della sanità è un gran male, consoliamoci almeno che in questo stato l'animo nostro è meno vizioso, che la malattia del corpo è sanità dell'anima. Faccio tali considerazioni per a suo tempo, e desidero che mi siano utili, e che mi consolino veramente.
o Domenica a dì 20 detto.
Col dottor Lampredi, col dottor Antonio Durazzini mio medico, e col signor Francesco Seratti mio amico, e compagno in Segreteria sono stato a desinare a Legnaia molto graziosamente, ed allegramente, e di poi ho fatta per quelle campagne una camminata. Queste compagnie libere, sicure, senza suggezione, sempre più mi piacciono, e mi mettono in buono umore. Giacché nel mondo vi si sta