tanto male, almeno cerchiamo certi ristori leciti, né quali si trova una vera allegria senza pentimento, e senza noia. Tutto sta che si conservi una certa temperanza, e che tali divertimenti non si prendano per altro fine, che per rallegrare l'animo.
ø Lunedì a dì 21 detto.
Se presentemente si dovesse esaminare la legge che fu in Roma, e che condannava alla morte tutti quei servi ch'erano nella casa di un padrone stato ucciso da un servo, siccome scrive Tacito nel quattordicesimo libro degli Annali, si può egli credere che trovasse molti contradittori? Sì certamente, da poi che i nostri costumi ci fanno aborrire certe crudeltà, nelle quali per altro era unicamente appoggiata la sicurezza dei padroni. Ed io