che gli possa fare onore se s'indurrà a pubblicarlo. Si può dir solo che senza essere intelaiato con quell'intrecci che usano nei panegirici i retori del chiostro è stato tirato con tutta naturalezza, senza neppure fargli precedere l'esordio.
ø Martedì a dì 4 detto.
Questi fogli mostreranno bene la varietà del mio pensare, e l'incostanza delle mie massime quantunque procuri di mantenermi sempre quelle che mi paiono giuste, ed oneste, perché mai siamo simili a noi stessi. Non ostante io spero che apparirò meno volage di molti altri, perché non lascio all'arbitrio della penna tutte quelle fantasie che mi nascono nella testa, ma solo scrivo con sincerità quello che non si scolta dalle regole del giusto, e dell'onesto, e condanno da me stesso quello che non è coerente a questi principi.
Le raccolte poi sono state piuttosto abbondanti,