sincerissimi affatto, e quali potrei desiderare di avergli in qualunque tempo.
Questa mattina l'Accademia della Crusca nella sala di casa Corsini in Parione ha celebrati li sponsali seguiti l'anno scorso dell'arciduca Giuseppe e nostro gran principe.
L'udienza è stata molto fiorita, e scelta e vi ha recitata un'orazione il senatore Giulio Rucellai. Siccome questo ministro ha delle persone che lo amano poco, così è probabile che queste abbiano biasimato il suo lavoro. Io che stimo il suo talento, che conosco l'estensione delle sue cognizioni, e che sono pratico della forza del suo stile devo confessare che la sua prosa mi è apparsa piena di sentimenti, epitetata a maraviglia, abondante d'immagini, e senz'affettazione di termini, lavorata con tutta l'energia di una maschia eloquenza. Quest'uomo che conosce la difficoltà di far bene ha limato per più mesi questo suo lavoro, e certamente credo