ø Martedì a dì 28 detto.
Il palio che si corre in questo giorno, festa di San Vettorio martire, in memoria di una vittoria ottenuta da' fiorentini, è stato vinto dal barbero che vinse quello di San Giovanni e di San Piero. Nel tempo del governo del conte di Richecourt doppo la riduzione delle feste, questo palio, e tutti gli altri venendo in un giorno non intieramente festivo si rimettevano alla domenica prossima, perché non voleva che il popolo fosse svagato dal suo lavoro. Ora si segue il proverbio che dice "far la festa il giorno, ch'ella è". Ciascuno pensa a modo suo, e potendo influire su gli altri vuole che si adattino alla sua maniera di pensare.
o Mercoledì a dì 29 detto.
Sono stato a passeggiare con l'abate Bartoli discorrendo di più cose all'amichevole. Questo è un amico di cui parlo spesso in quest'