Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 116

benché meno seria.

o Domenica a dì 26 detto.

Più volte mi è venuto pensato perché, fra tanti voti che si appendono alle sacre immagini, niuno ve ne sia per avere ottenuta la saviezza, la prudenza, la moderazione, alcuna in somma di quelle virtù che gioverebbero più della sanità del corpo, e non ho saputa trovare altra ragione, se non che gli uomini non si credono mai di aver bisogno di tali cose, e sentono l'incomodo delle infermità del corpo, e non quello delle malattie dell'animo.

o Lunedì a dì 27 detto.

Benché abbia lo spirito assai quieto non ho voglia di scrivere. E benché mi si possino esser presentate oggi delle cose da potersi notare, non ostante non ho l'attività necessaria per prendermi questa pena. Può essere questa situazione uno stato vicino alla noia, ma questa noia non è di quelle che turbi l'animo.