Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 115

il vedere in alcuno un simil temperamento; ma se la Provvidenza a pochi ha fatto questo dono, a tutti ha data una dose di piaceri che temperano le amarezze della vita, e che appresso a poco bilanciano i mali, ed i beni. Così penso costantemente per la propria esperienza (ved. il t. I di quest'Efemeridi a p. 69), quantunque non sia molto contento di me, e così direbbero tutti quelli che si volessero applicare scrupolosamente a riflettere sopra loro stessi. Ma siccome è più vivo il sentimento del dolore che del piacere, quindi è che ci ricordiamo più di quello che di questo. Il temperamento per altro di cui parlano è anche tale che lascia meno sentire i dolori inevitabili, ond'è che Scarrone ne' suoi mali, ed in mezzo allo stato infelice in cui si ritrovava, conservava una tranquillità di animo capace di farlo scherzare sopra le cose più serie, e paragonabile a quella che mostrarono di avere gli stoici,