cose e le mie stesse fatiche, e se io corro dietro a ciò che pare che il mondo stimi è più una costumanza che una volontà deliberata.
Sono stato questa mattina a vedere lo studio del signor Leonardo Frati rammentato altre volte (p. 32, ...); ci ho avuto tutto il piacere. Oltre il modello in gesso di una magnifica scala ideale per un palazzo di enorme grandezza, di un loggiato maestoso, di una parte di un gran tempio, oltre molti modelli dei più eccellenti pezzi dell'antichità, vi sono anche altri gessi da esso fatti delle parti anatomiche, di feti, di teste, braccia, piedi naturali, di frutte, di foglie, di erbe, ed in specie di una foglia della Musa di una particolar lunghezza, e di una esattezza mirabile. In questo genere egli fa quello che altri non ha fatto, e non vi è cosa in natura di cui non sappia, e non intenda fare i modelli. Alcuni quadri ha fatti, ma in questi non è in tutto perfetto, anzi è forse sotto la mediocrità. Delle vedute di rovine in