Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Maggio » p. 115

Confesso che in altri tempi credevo gli uomini migliori, o almeno che gli scellerati fossero più rari, ma di presente mi raccapriccio nel vedere che si commettono delitti enormi, i quali non sono puniti, perché non saputi, che il grado, l'età, la nascita, la religione non pongono alcuno ostacolo alle sfrenate voglie, alle vendette, alle rapine, alle calunnie, e che tutto si fa con migliore, o peggior esito, secondo le circostanze, e spesso secondo che chi delinque è più, o meno ardito. Gran Dio illuminate il mio cuore, sradicate da esso i mal nati affetti, dategli forza per vincere i suoi mal regolati desideri, fate che negli spirituali combattimenti resti vincitrice la ragione, il dovere, ed accettate questa mia invocazione per tutte quelle volte che offuscato l'intelletto desidera, o cerca tutt'altro che quello che mi conviene come vostra creatura rivestita del carattere di cattolico, protestandomi ora per sempre che desidero esser solo di Voi, che non conosco altro bene che Voi, che non