Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Agosto » p. 166

più savia, e celar sempre il segreto del cuore. Scommetto che né Raibelais, né Montaigne, né Swift, né Voltaire hanno potuto scrivere tutto quello che gli è passato per la mente, quantunque sieno stati sì poco ritenuti.

Ogni uomo, se vuol esser sincero, dirà che l'anima sua gli ha prodotti nella testa dei mostri. I devoti chiamano tentazioni questi sviamenti dello spirito, ed io che sono un mondano non so darli altro nome che di deliri. Non ricadono questi sopra un oggetto solo, come per lo più si penserà, prendono di mira mille oggetti, si rivolgono a formarsi mille fantocci aerei ecc., e stimo che nell'interno tutti siamo quello che all'esterno compariscono gl'infelici abitatori dello spedale dei pazzi, cioè pazzi similiari di cento, e cento specie, ma tutti lontani dalla ragione. Con questa idea non credo che l'anima di