o A dì 17 detto giovedì.
Tempo bello.
Ogni uomo discreto deve confessarlo. Negli antichi vi si trovano tutte le dottrine morali, metafisiche, politiche ecc. che vantano i moderni, e questi non sono che imitatori di essi in tutto ciò che scrivono in questa materia. La loro riserva deve ristringersi a tutta la fisica, alle mattematiche, ad alcune arti. Per questo un numero di classici può risparmiare cento, e mille libri dei nostri filosofi, e questi solamente devono anteporre Buffon ad Aristotele, ed a Plinio, Galileo, e Nevton ad Archimede, ma non già Voltaire a Lucrezio, La Bruière a Seneca, il cardinal Bentivoglio a Tacito ecc. Orazio, Virgilio hanno tutte le bellezze di Arcadia, ed in confronto di alcuni pochi poeti si possono leggere per paragonare i tempi, i secoli, i vari gusti.