ø A dì 16 detto mercoledì.
Tempo vario con dirottissima pioggia nella mattina, e con vento che più volte ha mutato, onde il tempo è incostante.
È un piacere l'osservare il destino delle cose, e come sono trattati gli uomini. Si perde la pazienza vedendo che tutto va a caso, e che la giustizia non è come la definì Giustiniano "Costans, et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi", ma come la disse qualche greco "voluntas potentioris". Che s'impara da ciò? Chi non è ambizioso, avaro, vendicativo perde il coraggio d'interessarsi per il bene altrui, rimane indolente a mirare scorrere i giorni, e le avventure del mondo, ed a ridere dei sciocchi, o a piangere per i bricconi che vede o fortunati, o impuniti. Ma che specie di filosofia è questa?