ø A dì 18 detto venerdì.
Tempo bello nella mattina, e fresco, poi nuvoloso, e coperto.
Alcuni amici mi hanno fatto il mio elogio. In parte è vero, in parte è pagliato, in parte è falso, in parte non scopre tutto il mio carattere. Io non me ne sono doluto perch'è una celia, e perché non m'importa di esser preso per quello che veramente sono, ma mi dispiace di esser creduto quello che non sono. In questi fogli ho bastantemente biasimato me medesimo; che altri lo faccia con verità non mi dà pena, perché non voglio fingere, non voglio imporre, non voglio gonfiarmi.
ø A dì 19 detto sabato.
Tempo fosco, ma vario, e rigido.
La mia volontà mi serve troppo bene, troppo male la mia attività. Con quella concepisco mille bellissime cose, con questa non so eseguirle.