mandati fuora tutti a tre i tomi della Commedia di Dante, così essendosi persuaso di dover pubblicare unitamente anche le altre sue opere, la detta mia vita, alla quale apposi il titolo di Memorie per servire alla vita di Dante Allighieri, ed alla storia della sua famiglia, trovò luogo in principio della seconda parte del t. IV, nel quale furono inserite tutte quelle che scrisse Dante oltre la Commedia, fuori di alcune che lo stampatore non poté avere in tempo. Ancor qui mi astenni dal porvi in fronte il mio nome, ma avendo dirette dette Memorie alla Società Colombaria, nel frontespizio m'intitolai puramente Accademico Colombario Fiorentino, e nella dedica mi soscrissi col nome di Verecondo
Prescelsi la Società predetta per indirizzare quest'opera, non solo per dare a lei un sincero attestato della mia riconoscenza verso della medesima, m'ancora per tormi dall'imbarazzo di cercare un mecenate che si scroccasse una dedica gratis, come aveva fatto il conte Luigi Lorenzi