o A dì 14 detto lunedì.
Queste mie Efemeridi sono un lavoro meschino, se ben si giudica, e meno grande di quello ch'è il mio cuore, e la mia mente. La mia educazione, che in una persona ben nata dovrebbe tendere a dilatare nel cuore le virtù, e nell'intelletto le cognizioni spargendovi le utili, le ampie, le vere, e tenendo lontane le sterili, le limitate, le scolastiche, fu assai ordinaria e bassa. Intrapresi questo lavoro quando ancora non mi ero da me stesso formato perché la mia fortuna, le mie circostanze, il mio temperamento erano concorsi a tenermi più piccolo di quello che averei voluto, sicché presi a fare una cosa buona, ma non bene, e con certa secchezza infeconda, e puerile fondai il piano di un'opera dilettevole, e che poteva essermi di profitto. Ora