Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIV (1769)

Volume XXIV » Diario » 1769 » Agosto » p. 125

ch'è stato detto dagli autori delle femmine, che fanno le pietose o le sante. Ma questi parlavano quando gli ecclesiastici erano più libertini, ed ora non è facile ricoprire alla lunga degl'intrighi col manto della devozione, bensì resta in queste tali un insultante carattere di ostinazione che, come ho io veduto, qualche volta per far quello che loro piace rovinano fra i rosari, le novene, e le confessioni, le famiglie. Le altre poi con i divertimenti, con le gale, con i giuochi, indebitano gioialmente i consorti, e non hanno scrupolo di fargli ancora oggetti di scherzo. In sostanza moglie è una cosa difficile a domarsi, a conservarla soggetto di piacere, a farla servire al vero fine delle famiglie. Questi riflessioni mi nascono dal mirare il ritratto di molte nostre signore consorti, le quali abbiamo attualmente in mostra, e danno da discorrere di loro, cosa che mi conferma sempre più il mio proposto celibato.