sento più, e vedo più, ma non posso variare la prima idea, onde cercando di slanciarmi qualche volta anche da queste strettezze, sono solamente sincero da dire che la cosa doveva essere più vasta, e più sollevata. E come? Non ho tempo di spiegarlo adesso, ma solo accennerò che l'averei voluta più simile ai Saggi del mio Montaigne. Comodo di libri, di gabinetti, di denaro, di coraggio, di amanuensi ecc. averebbero ancora formata un'opera più dilettevole a tutti di detti saggi, che racchiudono il solo morale, centro di tutte le cose che fossero passate sotto i miei occhi, della storia presente civile, e letteraria, delle scoperte moderne, del frutto delle mie applicazioni ecc. ecc. Ma in questa il mio vero ne sarebbe comparso meno chiaro, semplice, naturale, unica riflessione che mi consola sopra il metodo già abbracciato.