Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIV (1769)

Volume XXIV » Diario » 1769 » Giugno » p. 48

l'ordine toscano, ed il composito. Noi siamo eleganti, ma non grandi tanto nelle arti, che nel morale, e nei costumi. Del rimanente poi alcuni non trovano tanta simiglianza in questi ritratti. Adunque non tutti gli uomini vedono nella stessa forma. E se non vedono come me, perché mi maraviglierò che non pensino come me? Dirò di più sopra il quadro, che le figure non dicono nulla fra loro, e che in un atteggiamento affettuoso guardano contro la verisimiglianza lo spettatore. Una pittura non deve esprimere un teatro, ma un'azione indipendentemente da chi la mira, onde le figure, ed i volti devono agire fra loro, non relativamente agli spettatori. I contorni poi sono belli, gli abiti, le mosse, e forse vi è qualche difetto nelle mani.

Tempo un poco caliginoso, e lo è diventato di più nella sera.