• A dì 26 detto lunedì.
Abbiamo per poco in Firenze, ove arrivò sabato, il general Paoli. Comparisce com'era stato descritto, uomo pulito, culto, penetrato dallo spirito repubblicano, ma tranquillo. I ritratti che abbiamo lo somigliano poco.
È piuttosto grande, biondo, di fattezze piene, con i suoi capelli ben posti, d'occhio vivace, di portamento modesto. Tutti lo assomigliano appresso a poco al nostro baron Luigi del Nero nel volto, benché sia in apparenza meno giovane. Subito vedde Sua Altezza Reale con cui si trattenne circa un'ora famigliarmente presentato dal ministro d'Inghilterra. Il popolo ama di vederlo, molti sono stati a fargli visita, riceve bene, e con modestia senza affettare superiorità, senza abbassarsi, parlando bene de' suoi nemici, e dicendo che i còrsi veramente non hanno combattuto, né voluto combattere, onde le nuove che si