Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XX (1767-1768)

Volume XX » Diario » 1768 » Febbraio » p. 113

Tutto questo serva a prevenire me medesimo per il caso che abbandonassi ancora il pensiere di lavorare ai mentovati supplementi. Ma perché prevenire me stesso? La mia riflessione ha tutta l'aria di esser diretta agli altri. Così è: tutte le volte che si scrive riesce difficile lo scrivere per sé, o il parlare a sé, e bisogna confessare che si scrive per esser letti, e si parla per essere ascoltati, onde chi mostra di parlare fra sé ha il credito appresso di noi di esser matto. Ma dove vola il mio cervello? All'uso del mio Montaigne scorre libera, e senza freno la mia penna da una materia in un'altra: incostante, volubile, superficiale, sfiora diversi oggetti, e non sa fare però nulla di buono che somigliar possa a' di lui inimitabili Saggi, perché gli originali sono sempre ugualmente unici, e maravigliosi.