Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Dal 15 luglio » p. 15

stabilirsi quali piaceri abbiamo per gli occhi, per gli orecchi, per il naso ecc., e si potrebbe stabilire ancora che tutto il resultato di questi organi ha la sua sede nell'anima, ove col mezzo della facoltà immaginativa cresce il suo valore, non solo nel concepito esercizio di detti organi, quanto nell'attual prova dei medesimi, mentre la riflessione profonda moltiplica il diletto dei cibi, degli odori, della voluttà esercitata sopra le morbide membra di un oggetto amato. Non dovrebbe tralasciarsi di mostrare la necessità dell'economia nei piaceri ancora, perché troppo gustandogli si logorano i sensi, e si perde l'attività dei medesimi a tramandare all'anima il sentimento delle azioni dei corpi esterni sopra il nostro. Quanta materia mi si presenta!

Averò da scrivere assai, doppo avere assai letto, ed assai meditato per mettere in ordine le mie idee che si affollano, se verrò a distendere il lavoro che ho in mente adesso in tutta la sua estensione.