Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Dal 15 luglio » p. 16

o A dì 24 detto giovedì.

Il senatore Rucellai sempre pieno d'idee ne' suoi scritti, benché in sostanza le ripeta mille volte, e non sempre sieno giuste, progetta in un affare sopra la pretesa esenzione dalla decime dei beni posseduti dai cittadini fiorentini in Turricchi, contea del vescovado di Fiesole pendente alla pratica di Firenze, che si potesse fare, e fosse utile una dissertazione per provare che i beni delle chiese si sono considerati in tutt'i tempi come beni della corona, o per meglio dire come beni pubblici destinati per servizio prima della religione, e poi per il mantenimento dei poveri, e delle opere che sono a peso del popolo, dependenti totalmente dall'autorità de' sovrani; che questi hanno avuto ed esercitato il pieno arbitrio di disporne per supplire ai giusti bisogni delle altre chiese, e dei monasteri, e non di rado a quelli dello stato ancora; e che la chiesa medesima ha riconosciuto questo diritto di maestà