Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Dal 15 luglio » p. 12

siamo tanto epicurei quanto potremmo essere innocentemente in questo genere, e che perdiamo male a proposito un piacere, se non curiamo di gustare gli odori, di variargli, mischiargli, multiplicargli intorno a noi ed alle cose che usiamo. Di fatto io amo gli odori naturali, e delicati, e ne faccio uso, e di più ne farei se avessi comodo di godere di un maggior lusso, perché mi pare che l'uomo non deva nulla tralasciare per esser felice, giacché tante cose vi sono che lo conducono ad essere infelice.

ø A dì 23 detto mercoledì.

Tempo turbato con vento minacciante burrasca.

Pensavo di comporre un Ragionamento sopra i piaceri fisici derivanti dai sensi e sopra i morali che hanno la loro sede nell'immaginazione, con entrare in un dettaglio della qualità, e misura di questi piaceri, prendendo per altro a trattare la materia piacevolmente e delicatamente per sollazzo, e dividendola