Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 112

le donne volessero dire lo stesso degli uomini non gli si potrebbe dare il torto.

Si discorre del demonio quando si teme, si discorre delle donne quando si amano.

Gl'innamorati sono derisi, gli ambiziosi temuti, perché quelli non nuocono mai, questi sempre.

Per l'amante vi sono dei piaceri, e dei dispiaceri che gli altri uomini non provano, nel medesimo modo che per il pittore vi sono delle bellezze, e delle bruttezze che gli altri non vedono. Ma questi piaceri, e questi dolori sono relativi, come relative le bellezze che incantano, e le bruttezze che dispiacciono in un quadro secondo il gusto che l'intendente si è formato.

Ai principi, ed agli amanti si fa una colpa di quello che fanno, e di quello che non fanno, perché vogliamo che lo sieno unicamente per far beati noi soli.

L'uomo mostra quando desidera, ma la donna no, perché la natura ha dato a lei la difesa, a lui l'attacco.