Quindi dopo aver descritti i primi momenti della visita del giovane eroe alla sua dama intorno a cui "ognun s'arretra / Che conosce i tuoi dritti", lo conduce in compagnia di essa alla mensa imbandita da' prodi ministri a' quali
"...sue leggi detta / Una gran mente del paese uscita / Ove Colbert, e Richelieu fur chiari".
E qui graziosamente narra come essendo stati già tutti gli uomini eguali, fu spedito il piacere a variar la terra (p. 19)
"...e fu il signore / Da' volgari distinto a cui nel seno / Troppo languir l'ebeti fibre, inette / A rimbalzar sotto i soavi colpi / De la nuova cagione onde fur tocche: / E quasi bovi, al suol curvati ancora / Dinanzi al pungol del bisogno andaro, / E tra la servitude, e la viltade, / E il travaglio, e l'inopia a viver nati, / Ebber nome di plebe".
S'inoltra poi a descrivere tutte le scene del pranzo, le funzioni dello scalco, i discorsi variati, i brindisi ecc. ecc. ecc. A questa festa in cui