Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Luglio » p. 177

vasti corpi che nuotano nello spazio, ha condotte le sue riflessioni molto avanti con una perspicacia che incanta, e con una forza di raziocini guidati dai lumi mattematici, ed astronomici, che fanno onore al suo talento. L'estratto dell'opera, che potrei ripetere in questo luogo, sarebbe atto a far conoscere com'egli pensa, ma non faccio un giornale, onde basta che io renda le dovute lodi all'autore, e che io desideri che il suo libro sia trasportato in qualche lingua più comune, acciò sia più noto, e di utile più universale.

ø Lunedì a dì 22 detto.

Pioggia continova, benché piccola, per cui abbiamo una stagione un poco fresca, e contraria a quella di cui averemmo di bisogno. La campagna ancora ha sofferto per i temporali, e per le grandini cadute, onde per tali riguardi a ragione si teme un'annata, come ho già detto, assai cattiva. A Dio piaccia che le cose sieno diverse da quello che si temono. Ognuno sente i propri disastri, ed ognuno paventa, onde i lamenti sono comuni! In tali circostanze ci saremo altre volte ritrovati, ma che affligge il passato in concorrenza del presente?

ø Martedì a dì 23 detto.

Tempo turbato, e piuttosto fresco nella mattina,