che in detto anello portava scritto "C. W. F. M. T. B. Q. num. 55 A. 1756 V. S.".
Fu creduto che questo appartenesse al principe di Anspach (Avvisi pubblici).
øLunedì a dì 25 detto.
Tempo simile.
In questi anni certamente si è dagli stati cospirato a deprimere gli ecclesiastici con impedir loro gli acquisti. Oltre alla legge di Lucca rammentata sopra a p. 62 ho acquistata quella ch'è stata fatta in Genova, in Parma, ed in Modena oltre alla notizia di altra che di fresco è uscita in Baviera. Il discorrere di queste leggi non è da questo luogo. Solo mi ristringo a dire che di una incontrastabile utilità è il porre un freno alle ricchezze degli ecclesiastici, che per altro le leggi che si fanno non possono esser sufficienti al fine proposto, e che ad onta di queste il corpo delle mani morte sempre si arricchisce mentre vive con altre