Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Maggio » p. 35

né al sovrano che uno sia avezzato ad esser giusto, temperante, generoso, coraggioso, affabile, diligente, instruito delle cose del proprio paese, e dei doveri suoi, e degli altri, ecc., ecc., ecc.; e piace che uno sappia fare una capriola, suonare uno strumento, dipingere, tirar di spada, ben vestirsi, ben assettarsi, ecc. ecc. ecc. Quanti errori fatali che accrescono la mondana infelicità! Non voglio per questo riformare il mondo, ma in qualità di spettatore è necessario che io dica quello che mi fa più specie.

o Mercoledì a dì 16 detto.

Si dice che il re di Francia abbia ceduto quello che gli aveva lasciato la marchesa di Pompadour al fratello della medesima per un atto di sovrana munificenza.

Io non seguito a notare le procedure di Francia concernenti i Gesuiti, perché non scrivo efemeridi storiche; del restante tutt'ora il Parlamento di Parigi fa degli arresti per estinguere gli avanzi di questa Compagnia, giacché non è possibile staccargli affatto dal corpo da cui benché disciolti pare che vogliano dependere.