Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Maggio » p. 34

stata tale se si riguardi relativamente al suo oggetto, ma se si prenda in altra veduta come non dovremo maravigliarci della cattiva educazione che si dà alla nobile gioventù? Non sarebbe meglio insegnarli le scienze, la virtù, la morale, in vece del ballo, della scherma, del giuoco di picca ecc. Devono governare quelli che non hanno imparato se non a muovere i piedi, e a sciogliere la vita? Devono sperare i popoli la loro felicità da quelli che non stimano se non un pas-de-deux, una bella lotta di spada, una forza sul cavalletto ecc.? L'onore della nazione deve dependere da chi è solo destro, da chi porta meglio la vita, da chi possiede meglio l'arte di maneggiare un ferro micidiale, di trastullarsi con una bandiera, di giuocolare con un bastone, di far delle forze sopra un pezzo di legno fatto a guisa di cavallo? Eppure l'anima che ha più difetti del corpo non è quasi punto coltivata, ed effettivamente non importa né ai padri, né ai magristrati,