Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1763 » Novembre » p. 44

en luy faisant peur, comme avoisent fait la plus part des mareschaux de son temps". Tal operetta comparve nel 1665 e l'anno stesso per soddisfare alle persone offese il re ordinò che l'autore fosse rinserrato nella Bastiglia. Vi stette poco ma non ritornò mai più in grazia. Il motivo ne fu, se credesi a Voltaire nel Secolo di Luigi XIV, una canzone riferita in questo libro p. 190 e seg., in cui si parlava di lui e si attribuiva a Bussi. Egli non negò di esser l'autore di questo libro, ma sostenne che gli fosse cangiato in molti luoghi per suscitargli dei nemici. Questo stesso si legge ancora in una sua lettera de' 12 novembre di detto anno scritta dalla Bastiglia al duca di Saint-Aignan suo protettore, ed impressa in fine del libro. Nel medesimo vi sono alcune poesie intitolate Maximes d'amour. Tutto è scritto bene, e si sa che Bussi era uomo di merito, ma se sieno veri gli anecdoti che racconta non è facile a indovinarlo. Nella citata lettera si dichiara di avere inventate molte cose a capriccio, e certamente come si sanno le più segrete confidenze degli amanti? Madama d'