Olonne, e la duchessa di Chastillon vi fanno specialmente una disonorevol figura.
Vi si parla poi a lungo p. 200 e seg. della celebre madama de' Sévigny cugina di Rabutin, e nota per le sue lettere, ma tolta l'onestà il carattere descritto in questa storia non gli è molto favorevole. Averei gusto di paragonarlo alle dette lettere, e forse un giorno lo farò. Finalmente non ho passato male il mio tempo a leggere questo libro, mentre per chi ama la storia tutto è buono quando è scritto bene, e quando esce da una penna cognita, e che non ha voluto fabbricare affatto un romanzo.ø Mercoledì a dì 23 detto.
È per me assai considerabile quello che si dice dal conte di Bussi nella suddetta lettera al duca di Saint-Aignan: "Si l'on n'écrit que pour soy, c'est comme si l'on le pensoit, et cecy est bien le plus seur. Si c'est pour le montrer à quelqu'un, il est infallible qu'on le sçaura tost ou tard. Si la chose est mal écrite, elle fera de la honte, s'il y a de l'esprit elle fera des ennemis; cela est tout au moins inutile, s'il est secret,