stoltezza vi è che quella di crearsi idoli ai quali di natura divina nulla potettero godere, perché mortali, o insensati non esistenti nella classe delle cose create? Eppure adulteri, prepotenti adorarono i greci, che tanto noi rispettiamo, animali gli egizi, mostri a cento braccia gl'indiani ecc. ecc. e vasta è la classe degli dei formati di pianta dal capriccio, da comporre lunga lista di essere strani incensati dalla timida sciocchezza dei nostri fratelli, mentre il concepire un Creatore, una prima causa, un essere eterno, ed unico sembrar non deve un gran sforzo