Credea tal volta doppo lungo affanno / Trovata aver la desiata pace, / Ma non era, che un'ombra, ed un inganno / Meno vano degli altri, e men fugace". Dunque che sperar posso ormai di meglio, che sono alle ventitre e tre quarti se non che il mio Creatore o dimentichi le mie colpe, o me le faccia amaramente piangere, o me le perdoni.
Tempo assaissimo umido, fradicio, nebbioso, fosco.