o sostanze inanimate, o da soggetti fantastici creati dalla loro immaginazione. Se appresso i maomettani, appresso i calvinisti, ed appresso alcuni altri pochi eretici sradicato sia questo enorme errore, io ben non so, quello che so è, che disonora esso la specie umana, e che meno irragionevole parrebbe l'esser deista, che idolatra. Io non credo, che questo sentimento possa far ribrezzo ai savi, perché so che fra gli antichi deisti compariscono i filosofi, e fra i moderni lo sono coloro i quali non persistono nella religione nella quale nacquero. E qual prova poi più chiara di brutale