Ermete per il piede che, vi è inciso, o regolo dell'altezza appunto di un piede otto linee, e due capelli diviso in quattro parti, che sono forse il pollice romano, sedici dei quali ne dà questo regolo. Parla di una carta della Toscana di Giovanni Anastagi di quattro piedi quadri che valuta 150 lire, e di una maggiore in 48 fogli tratta dal Tribunale delle Comunità meno esatta, che non conosco, e forse restarono incendiate. Racconta in seguito
di avere acquistato un medaglione di Alessandro Magno con leggenda etrusca di cui fa menzione ancora nella memoria sopra gli antichi monumenti di Roma inserita negli Atti dell'Accademia delle Iscrizioni t. 28 p. 597 ma deve esser sicuramente falso. Egli è attento a notare