la quale non potrà mai giustificare la sua prima occupazione di Livorno nel 1797 mentre noi dobbiamo riconoscere l'innocenza del sovrano senza incolparlo se non di essersi troppo lasciato condurre dai primi sentimenti inspiratili dal marchese Manfredini, e di aver poi deferito troppo al Senato, o a chi con l'appoggio del segretario Rainoldi lo inspirava nelle acerbe risoluzioni prese a mal tempo contro degl'innocenti, o dei traviati. Io sono stato dietro a tutto quanto ho potuto, e mi lusingo di avere nelle mie Efemeridi dei buoni materiali, dei quali non so se averò campo di far più uso, ancor quando sarò rientrato nei miei lari, ma se mai averò ozio per attendere a questo lavoro sono certo che lascerò una storia meno bugiarda di quante ne potranno essere scritte d'altre nostre penne, perché non mi riscaldò la democrazia, non mi fidai delle insurgenze, non amai la guerra, ed odiai il rischioso resultato di lei.