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quale l'acquistarono nel 1735 le monache di San Matteo lì contigue, che la rivenderono in seguito al dottor Domenico Bonaiuti nostro causidico vivente col consenso del quale il medesimo Nelli appose una memoria in marmo nel 1788; che dà l'estratto p. 838 del testamento fatto ne' 21 agosto 1638 dal Galileo per i rogiti di Graziadio Squadrini facendo fidecomisso de' suoi beni esclusi i frati della sua descendenza; che p. 856 e seg. riporta le iscrizioni apposte dal Viviani alla casa in via dell'Amore nel 1693, che Vincenzio abitava, da lui stesso pubblicate nelle divinazioni sopra i luoghi solidi di Aristeo seniore, libro poco ovvio, e perché fatte a scagliuola or mezzo corrose
; che p. 876 e seg. doppo riportata l'inscrizione che distese Simon Peruzzi nel sepolcro di Santa Croce, altra ne dà